RIKI MARTELLI
Riki Martelli, classe 1990 e Bolognese D.O.C., si avvicina alla musica ritmata ancora molto giovane e ne rimane subito affascinato. Incuriosito e attratto si avventura alla scoperta di queste sonorità coinvolgenti. L’attrazione e le emozioni prodotte sono fatali! inizia così all’età di 15 anni, un po’ per gioco un po’ per curiosità, ad acquistare la prima sudatissima consolle e i suoi primi dischi, che farà poi girare durante qualche festa organizzata insieme agli amici.
C’è chi dice: “Chi semina raccoglie” verità o menzogna, dopo qualche tempo e qualche delusione le prime serate nei privè di alcuni locali bolognesi iniziano a presentarsi. Vive con grande trasporto queste prime esperienze.
La forte passione mixata al passare del tempo portano la musica a diventare una parte insostituibile della sua vita. La voglia di mettersi in gioco è così forte che, non contento, inizia un corso per imparare a produrre pur non sapendo dov’è il DO su una tastiera, ma poco gli importa: la voglia di migliorarsi lo possiede.
La vera e importante svolta è nel 2011 quando viene accolto nella famiglia del Docshow con il nuovo progetto DOK, una nuova situazione che insieme alla Panik Room (2° Sala Del DOK) gli danno il massimo stimolo sul piano professionale e creativo, permettendogli di affinare, grazie anche all’aiuto del pubblico, il proprio stile e le proprie scelte musicali. Le sonorità Tech-House e Deep sono le protagoniste dei suoi set purché siano sempre calde,allegre e caratterizzate dal cantato che non deve mai, per nessuna ragione, mancare.
Come si dice a Bologna: “La gavetta è ancora lunga!”… ma questo non lo preoccupa.
“La passione può portare ovunque ma solo riuscendo a mantenere i piedi ben saldi al terreno.” Riki Martelli